Chiara Palumbo

Giornalista pubblicista, Chiara Palumbo lavora nell’ambito della comunicazione editoriale. Messe in tasca una laurea specialistica e un master, ha scritto e scrive di teatro, letteratura e attualità per diverse testate, tra cui la sezione online del Sole24ore, Cultweek e Artapartofculture.net. Ha curato un libro pubblicato da Edizioni Tlon e partecipato al volume Un sogno per tutti sul Teatro Franco Parenti di Milano, edito Skira. 

Oltre la Soglia

Le nostre anime di notte. Costruire un futuro in scena

«Chi riesce ad avere quello che desidera? Non mi pare che capiti a tanti, forse proprio a nessuno. È sempre un appuntamento al buio tra due persone che mettono in scena vecchie idee…

«Chi riesce ad avere quello che desidera? Non mi pare che capiti…

Comma 22

Factory girl, mitopoiesi nell’era della riproducibilità tecnica

Esistono luoghi ed epoche che diventano mitologie. In genere, l’agente modificante è il tempo, la patina di alterità che si deposita su quel che non abbiamo abitato e ci giunge mediato da un…

Esistono luoghi ed epoche che diventano mitologie. In genere, l’agente modificante è…

Comma 22

Il corpo del tempo negli atti di un mancato addio

Anche il mondo non è matematica, è poesia. Anche il mondo non è – può non essere, un dato oggettivo. Anche il mondo esiste – e smette di esistere – solo quando passa…

Anche il mondo non è matematica, è poesia. Anche il mondo non…

Comma 22

Ricordo o sogno, nella lingua della terra. La poesia di Umberto Piersanti

«Solo chi sa essere del proprio paese può ambire a essere universale.» Lo scriveva Vasco Pratolini, ma è più che mai vero per Umberto Piersanti. Forse bisognerebbe appartenere a quel pezzo di Montefeltro…

«Solo chi sa essere del proprio paese può ambire a essere universale.»…

Comma 22

L’America è un esperimento: ascoltando la voce degli Stati Uniti

«Avere una tradizione è meno che nulla. È soltanto cercandola che si può viverla.» Lo scrive Cesare Pavese nella prefazione alla sua traduzione di Moby Dick, ed è qui che sta l’innesco, e…

«Avere una tradizione è meno che nulla. È soltanto cercandola che si…

Oltre la Soglia

Frammenti di un discorso analitico. Il filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza

La relazione tra medico e paziente, all’interno della psicoterapia, è sempre erotica. Non nel senso carnale del termine, ma senz’altro in quello etimologico: ha a che fare con l’amore. Ed è, in quanto…

La relazione tra medico e paziente, all’interno della psicoterapia, è sempre erotica.…

Comma 22

Qualcuno ti conduce nella notte. Raveggi sulle orme di Coccioli

«Ho visto gente andare perdersi e tornare, e perdersi ancora, e tendere la mano a mani vuote» , cantava Francesco De Gregori. Vale la pena ricordarselo. Perché i libri, ad esempio, sono un…

«Ho visto gente andare perdersi e tornare, e perdersi ancora, e tendere…

Comma 22

Una dinastia di donne solitarie. Leggere Margherita Loy attraverso Ada Negri

«Riuscirai a volerle bene?» Una domanda che segna un destino e insieme lo sovverte, quella di Ines alla figlia Maria a cui è appena nata una bambina, Rita. Può una madre non amare…

«Riuscirai a volerle bene?» Una domanda che segna un destino e insieme…

Comma 22

Alfabeto primitivo. Una conversazione con Giorgio Ghiotti

«Gli inizi raccontano già tutto a saperli, e volerli, guardare», l’ha scritto Simona Vinci in Stanza 411. Quello di Giorgio Ghiotti oggi non è un inizio, ma il suo è stato indubbiamente quello…

«Gli inizi raccontano già tutto a saperli, e volerli, guardare», l’ha scritto…

Oltre la Soglia

Non abituarsi al buio. La primavera dei diritti dei Sentinelli di Milano

“Perché non andiamo a rispondere a modo nostro alle Sentinelle in piedi”? Un invito nato quasi per scherzo. Intorno al quale, istintivamente, si è riunito un gruppo di amici, in un caotico, colorato…

“Perché non andiamo a rispondere a modo nostro alle Sentinelle in piedi”?…