Benedetta Pallavidino

Classe 1992, consegue la laurea Triennale in Lettere Moderne con tesi in storia e critica del cinema nel 2014, e quella magistrale in Letterature e spettacolo, con tesi in critica cinematografica nel 2017 presso l’Università degli Studi di Genova. È vincitrice del Premio Adelio Ferrero 2015 nella sezione Recensioni, e nel 2017 del Premio Franco La Polla per i giovani critici cinematografici. Dal 2017 è organizzatrice del Festival Adelio Ferrero, Cinema e Critica, e collabora con diverse riviste online, tra cui Birdmen Magazine e Art a part of culture. Fa parte della redazione di Limina. Da un paio di anni si occupa anche di editoria: è editor freelance e consulente letteraria. Tra gli autori da lei seguiti ci sono: Achille Mauri, Carla Milesi di Grésy, Giulietta Revel ed Emilia Bianchini. Pubblica nel novembre 2019 con Mimesis Edizioni una monografia sul cinema di Yorgos Lanthimos, Anestesia di solitudini, scritta insieme al critico Roberto Lasagna.

Camera Obscura

Povere creature! Lanthimos e la libera ricerca del sé

Cinque anni di silenzio, di progetti attribuiti e mai realizzati, di corti rimasti inediti in Italia, cinque anni in cui si è sentita la mancanza dello sguardo barocco e tagliente di Yorgos Lanthimos.…

Cinque anni di silenzio, di progetti attribuiti e mai realizzati, di corti…

Comma 22

Sicilia e lingua dei sentimenti. Intervista a Veronica Galletta

Ci sono penne a cui bastano poche righe per catturare il lettore, diventano in un batter d’occhio fedeli compagne di viaggio per lettori che cercano eleganza, emozioni e racconti che valicano i confini…

Ci sono penne a cui bastano poche righe per catturare il lettore,…

Comma 22

Marilyn, noi e Filippo Timi

Sono molti i personaggi letterari che si prestano ad essere oggetto di studio, di rielaborazione, di riscrittura. Più raramente capita che questo trattamento venga riservato anche a volti pubblici, talmente celebri da essere…

Sono molti i personaggi letterari che si prestano ad essere oggetto di…

Camera Obscura

Gina Lollobrigida, prospettive di una diva

È il 1961, a presentare la Cerimonia degli Oscar c’è Bob Hope. Quando è il momento di consegnare il Premio alla Miglior Regia invita sul palco una delle più note e apprezzate attrici…

È il 1961, a presentare la Cerimonia degli Oscar c’è Bob Hope.…

Comma 22

Tra nebbie e schiarite. Il Luchino di Giovanni Testori

Misteriosa e peregrina è la strada che percorrono certi testi prima di vedere la luce ed arrivare ai loro lettori: siamo nel 1972 e Giovanni Testori, forte di più di dieci anni di…

Misteriosa e peregrina è la strada che percorrono certi testi prima di…

Camera Obscura

Di vortici e stati di grazia. Il cinema di Valeria Bruni Tedeschi

Un’aspirante drammaturga che osserva la bara contenente la salma del padre che non riesce a entrare in aereo. Un’attrice che si getta nella Senna e nuota per allontanarsi dai drammi del palcoscenico e…

Un’aspirante drammaturga che osserva la bara contenente la salma del padre che…

Comma 22

Tra micce e occasioni, le poete di Anna Toscano

La poesia apre mondi: realtà che sfiora, infrange, invade e penetra. Sentimenti che crescono e mutano, scalpitano finché non prendono forma attraverso l’accostamento delle parole che li rendono universali, capaci di immortalare un…

La poesia apre mondi: realtà che sfiora, infrange, invade e penetra. Sentimenti…

Comma 22

Infanzia contadina e demoni privati: dialogo con Francesco Permunian

Ca’ Labia, Cavarzere, Polesine, da qui, dal mondo contadino, arcaico, sommerso dall’alluvione del 1951 e poi salvato, viene Francesco Permunian: da quella realtà segnata dalla miseria, dalla ricostruzione e dalla lenta e irrefrenabile…

Ca’ Labia, Cavarzere, Polesine, da qui, dal mondo contadino, arcaico, sommerso dall’alluvione…

Comma 22

Primo amore e altri affanni, Brodkey e l’estetica dell’ordinario

Amore è un grande contenitore. Una parola simbolo, vaga – e dunque bella –, multiforme, declinabile in così tante accezioni da poter addirittura perdere l’importanza del suo significato. L’amore, innato, eppure appreso, genera…

Amore è un grande contenitore. Una parola simbolo, vaga – e dunque…

Camera Obscura

Sergio Leone e C’era una volta in America, l’avventura di un mito

«Che hai fatto in tutti questi anni?» «Sono andato a letto presto.» Questo scambio di battute iconico è l’emblema del lavoro di ricercatezza e di perfezione che Sergio Leone per diciotto anni è…

«Che hai fatto in tutti questi anni?» «Sono andato a letto presto.»…