
Moravia in fabbrica. Questa è la nostra città. Storia per un film mai girato
Nel 1947, l’anno della Romana, Moravia ha quarant’anni e, nonostante qualche difficoltà causata dalla censura fascista, ha già dato alle stampe una buona parte –

Nel 1947, l’anno della Romana, Moravia ha quarant’anni e, nonostante qualche difficoltà causata dalla censura fascista, ha già dato alle stampe una buona parte –

Nell’opera di Anna Banti si avverte un’eco di Virginia Woolf. Cos’hanno in comune? Una visione “pittorica” della scrittura. Mi è apparso evidente leggendo i quattro

Ho la curiosa convinzione che si riesca a capire e conoscere meglio un autore non tanto dai suoi rinomati capolavori, ma dai libri meno riusciti,

Il treno come metafora, il treno come canzone, poesia, desiderio e arma politica. Gianni Montieri unifica tutta l’Italia nel suo racconto itinerante attraverso i binari

La polvere che respiri era una casa di Eleonora Daniel (edito Bollati Boringhieri) è la storia di una fine, del declino di un noi che

La scrittura di Fausta Cialente è come un ricamo, il binomio perfetto di sostantivo e aggettivo ne costituisce l’intelaiatura che pare cucita in maniera meticolosa

C’è una celebre poesia di Robert Frost che recita: «Due strade divergevano nel bosco/e io presi la meno battuta/ e questo ha fatto tutta la

«Del mare non ci si può fidare» scrive Fabrizia Ramondino in un punto focale di L’isola riflessa. E la frase appare come un cupo presagio.

Il titolo del nuovo libro di Michela Ponzani, Donne che resistono (Einaudi) gioca sull’ambivalenza del verbo che contiene. Vi si racconta di donne che hanno

Il tempo è un altro. Dialoghi con Anna Maria Ortese è un saggio a più voci che canta l’opera di una delle autrici più visionarie