
Body horror ante litteram nella Francia di fine secolo
«tutù s. m. [dal fr. tutu〈tütü’〉, che a sua volta è dalla voce infantile e fam. tutu con cui è indicato il sederino]. – Costume tipico della ballerina
«tutù s. m. [dal fr. tutu〈tütü’〉, che a sua volta è dalla voce infantile e fam. tutu con cui è indicato il sederino]. – Costume tipico della ballerina
Un’intervista al filosofo e sociologo francese Geoffroy de Lagasnerie a partire dal suo ultimo libro “3. Un’aspirazione al fuori”.
In un libro per me prezioso, scritto da Francesco Poli e Anna Maria Merlo, Modigliani e le sue donne (24 Ore Cultura), c’è un passaggio
Nel dir cocotte, “loro” oggi non saprebbero dove metter mano – né sulle cosce tremule alla giarrettiera, né sulle pirofile fumanti –, quand’invece “lui” affondò
Gli anni Novanta sono appena cominciati quando un giornalista, nonché la voce narrante del racconto, incontra una donna, Joséphine, che nel giro di pochissimo tempo
Un giorno di qualche anno fa ho fatto una scoperta: Colette era una nuotatrice. Dal momento che il nuoto da sempre occupa una parte preponderante
Era il 1946 quando usciva per Gallimard il Teseo di André Gide, una novella su cui l’imminente premio Nobel si era arrovellato almeno dall’inizio del
Prologo Amo questa canzone. L’ho sempre amata, più precisamente da quando l’ho scoperta in Francia poco dopo il mio arrivo a Parigi nei primissimi anni
Lo scrittore e l’attrice vivono accanto poco. Manciate di settimane negli anni, ma ogni volta «i giorni che abbiamo appena trascorso mi sembra che possano
Parlare di Violette Leduc è entrare in un vortice creato dalla sua scrittura, un vortice che della vita fa battaglia e romanzo, azione e introspezione,