
La tigre e l’usignolo, il tempo del prima e quello del dopo
Un mattino di tarda primavera, dopo aver comprato al ferramenta una corda robusta e aver traversato il parco, nella bella luce di maggio, Alberto infila
Un mattino di tarda primavera, dopo aver comprato al ferramenta una corda robusta e aver traversato il parco, nella bella luce di maggio, Alberto infila
Provincia francese, un padre è in auto con suo figlio, che tutti sin da quando è piccolo chiamano Fus – diminutivo derivato dalla parola tedesca
Se è vero che i mondi virtuali coesistono con quello fattuale e sono contesti esperienziali generati da computer che molti di noi visitano quotidianamente, è
Un’estate rovente, una Milano febbrile, un rave che divampa. E tutti danzarono (La nave di Teseo) segna un nuovo capitolo nella produzione di Alessandro Bertante,
«Lasciateci libere di non farcela, né come madri né come artiste. Lasciateci sperimentare il fallimento,lasciate che ci concentriamo sull’unica cosa che importa: non cadere, o
È triste restare solo a guardare. Anche il contrario. Finisce che ti consumano, la vista, il vedere, il lasciarsi vedere. C’è una scena, in In
«Si sentono delle storie a proposito di cose che accadono su Mulholland Drive. È una strada piena di mistero e di pericoli. Ed è come
Non so dire perché ci penso, lo chiedo a me stesso: ma perché ci pensi tanto? E vorrei non pensarci, ma poi la testa, anzi
Dopo la prima puntata, pubblichiamo la seconda parte del reportage narrativo in Germania, ai confini dell’Europa, firmato dallo scrittore Marco Mantello, un viaggio feroce e
Milcho Manchevski è un artista che esplora vari media, dalla fotografia all’arte performativa, ma è al cinema che deve il proprio successo internazionale. Vincitore del