Oltre la Soglia

Presente Prossimo, un festival per leggere la contemporaneità



I lettori forti durante la pandemia hanno avuto la possibilità di continuare a coltivare la propria passione in vari modi. Oltre alle ovvietà che fanno già parte della vita di tutti noi non solo in casi di scoppio improvviso di virus sconosciuto (ebook, scaffali pieni scorte di libri non ancora letti, store online), tantissime librerie si sono attrezzate per raggiungere i lettori ovunque fosse loro richiesto, per non far mai rimanere nessuno sprovvisto di carta stampata; e veramente notevole è la quantità di iniziative online che hanno portato il dialogo con gli scrittori nelle case delle persone attraverso gli schermi dei computer. E forse, allora, ciò che più è mancato in questi anni è l’incontro dal vivo, con tutti i suoi riti, con la gioia di recarsi al luogo dell’evento, con la possibilità di avvicinarsi al proprio autore prediletto a chiedere un autografo, un consiglio, a fare una domanda o semplicemente a complimentarsi. 

È una gioia poter dire, pertanto, che è tornato il festival Presente Prossimo. Leggere e scrivere l’oggi, attualmente alla sua tredicesima edizione.
Il festival si occupa da quattordici anni di portare nella provincia di Bergamo dei testi e degli autori di spicco della letteratura italiana contemporanea, creando un ponte tra le scrittrici e gli scrittori e la cittadinanza, per far sì che si produca un dialogo produttivo che animi la vita culturale del Paese.
È organizzato dal Sistema Bibliotecario di Valle Seriana – alla quale aderiscono le biblioteche comunali di Albino, di Nembro, di Clusone, di Villa di Serio, di Alzano Lombardo e di Ranica, e con il sostegno della Fondazione della Comunità Bergamasca.

Lo scopo è anche quello di portare la grande letteratura del nostro tempo in comuni decentrati rispetto alle più grandi realtà nazionali, che sembrano attirare tutti gli eventi culturali maggiori, quando invece ci sono altrettanti centri più piccoli ma che non per questo non siano animati dalla fame di cultura. 

Limina, ormai al suo terzo anno di vita – l’8 novembre la rivista ha infatti festeggiato il suo terzo compleanno – è quest’anno, insieme a Spazio Terzo Mondocollaboratrice del festival. Una collaborazione che ha la sua motivazione più profonda nella comune radice di intenti di Presente prossimo e Liminala promozione della lettura, la creazione di informazione e dialogo attorno alle parole dei grandi autori.

I conduttori del festival saranno due: troverete Nadia Busato, autrice per il teatro, la radio, il cinema e la televisione, oltre che di narrativa – il suo ultimo romanzo è Factory Girl (SEM, 2022) – affiancata dal direttore di Limina Stefano Malosso, giornalista e collaboratore editoriale, oltre che da anni impegnato nella direzione artistica dei festival OltreConfine e Il sentiero invisibile e nel comitato editoriale del festival La Milanesiana.

Gli eventi sono sei, e saranno di volta in volta ospitati in sei comuni differenti. 

Il primo evento in ordine cronologico è quello di mercoledì 16 novembre, con protagonista la scrittrice Benedetta Cibrario, che si terrà a Clusone. Cibrario presenterà il suo ultimo romanzo, Per ogni parola perduta (Mondadori, 2022).
Il secondo appuntamento sarà lunedì 21 novembre con Crocifisso Dentello e il suo ultimo romanzo, Tuamore (La nave di Teseo, 2022) a Villa di Serio. Nella stessa settimana si terrà il terzo appuntamento, giovedì 24 novembre, presso Albino, con l’autore bestseller Donato Carrisi e il suo La casa delle luci (Longanesi, 2022).
Il quarto sarà mercoledì 30 novembre a Ranica, con Veronica Raimo, che con Niente di vero (Einaudi, 2022) è risultata vincitrice del Premio Strega Ragazzi 2022.
I due ultimi appuntamenti si terranno poi a dicembre: lunedì 5 dicembre con l’autore Premio Campiello 2014 Giorgio Fontana ad Alzano Lombardo con il suo Il mago di Riga (Sellerio, 2022), e martedì 13 dicembre con Francesco Costa a Nembro a presentare il suo ultimo libro, California (Mondadori, 2022).
Tutti gli eventi saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti.

I sei autori sono molto differenti tra di loro, così come gli stili e i generi letterari di cui essi sono rappresentanti: questo per far sì che ogni lettore possa incontrare il libro giusto per lui, e magari incuriosirsi anche a qualcosa che pensava non gli appartenesse, scoprire che un genere che ha ignorato a lungo tempo ha invece molto da dirgli.

È sempre molto bello vedere quanto il dialogo sulla letteratura possa essere stimolante e arricchente. E non c’è modo migliore per comprenderlo di frequentare i festival.




Immagine di copertina: credits Festival Presente Prossimo