Silvia Carapellese

Silvia Carapellese (1992) è una curatrice d’arte e giornalista interessata al mondo della fotografia. Laureatasi in Scienze Umanistiche per la Comunicazione a Milano (2015), prosegue la sua formazione verso il mondo della critica e il mercato dell’arte contemporaneo frequentando un master di fotografia e curatela presso l’Istituto Raffles Milano (2017-2018). Attualmente vive e lavora a Berlino, dove ha avuto modo di collaborare con diversi artisti e gallerie nel corso del 2019. Contemporaneamente scrive per riviste di settore italiane, tra cui il mensile Il Fotografo.

Camera Obscura

Il filo e il fiume di Paolo Simonazzi, dalle rive del Mississippi al delta del Po

«Fotografare un libro è come fotografare una persona: succedono un sacco di cose all’interno ma dall’esterno non puoi accedervi. È proprio questo il bello» Alec Soth I libri racchiudono storie, immagini, esperienze. Allo…

«Fotografare un libro è come fotografare una persona: succedono un sacco di…

Camera Obscura

Piet Mondrian, dalla Scuola dell’Aja al neoplasticismo jazz

Parlando di Piet Mondrian, spesso si fa riferimento al suo incrocio di linee rette, agli accesi colori primari, al suo stile grafico astratto. Quadri come Composizione II e Composizione con rosso giallo blu…

Parlando di Piet Mondrian, spesso si fa riferimento al suo incrocio di…

Oltre la Soglia

Le periferie di Gabriele Basilico. Vedere Milano con gli occhi del “misuratore di spazi”

«Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura» (Marco Polo in Le città invisibili di Italo Calvino) Periferia deriva…

«Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né…

Oltre la Soglia

In guerra col rossetto. La straordinaria storia di Lee Miller

Modella bellissima, musa di Man Ray, fotografa talentuosa, reporter di guerra e cuoca pluripremiata, ma chi era veramente Lee Miller?Nel libro La vasca del Führer, pubblicato lo scorso novembre, Serena Dandini ci racconta,…

Modella bellissima, musa di Man Ray, fotografa talentuosa, reporter di guerra e…

Camera Obscura

Francesca Woodman, il corpo come palcoscenico

Sentirsi intrappolati in uno spazio limitato e limitante può portare a cedimenti e ad attimi di follia talvolta, ma può anche sfociare in produttività e creatività inaspettate. Sfioriamo per un attimo l’argomento che…

Sentirsi intrappolati in uno spazio limitato e limitante può portare a cedimenti…

Camera Obscura

Agnès Varda: lo specchio di Parigi

«Talvolta le immagini non si scelgono, sono loro che scelgono te»Agnès Varda Agnès Varda non passava certamente inosservata, con il suo riconoscibile caschetto bicolore, gli abiti dal vivace color bordeaux, e il suo…

«Talvolta le immagini non si scelgono, sono loro che scelgono te»Agnès Varda…

Camera Obscura

Visioni di una città. William Blake tra innocenza e esperienza

Vivere in città può sembrare scomodo, scontato, catastrofico per alcuni.La città è dove incontri masse di persone ogni giorno, eppure puoi percepire la solitudine altrettanto quanto in una desolata campagna. La città è…

Vivere in città può sembrare scomodo, scontato, catastrofico per alcuni.La città è…