
I traumi della memoria e l’impegno del raccontare. Intervista ad Antonella Cilento su La babilonese
Un inceppo della memoria. Un trauma, e la vita lì racchiusa, che si sostanzia di gioia, amore, sofferenza. Questo, forse, è al centro di La
Un inceppo della memoria. Un trauma, e la vita lì racchiusa, che si sostanzia di gioia, amore, sofferenza. Questo, forse, è al centro di La
«Lasciateci libere di non farcela, né come madri né come artiste. Lasciateci sperimentare il fallimento,lasciate che ci concentriamo sull’unica cosa che importa: non cadere, o
Almeno una volta, tutti, siamo stati invisibili.Siamo stati invisibili in casa nostra. Nella nostra famiglia. Perché, lì, c’è stata almeno una volta in cui sapevamo
C’è una via, dietro la mia casa, nel quartiere di Monteverde a Roma, intitolata a Ferdinando Palasciano. Vi ho frequentato le lezioni di pianoforte, in
«Al di là del dolore, c’erano tante di quelle cose sconosciute che non potevo perdermele per niente al mondo. E così ho fatto».Nagla Augelli, con
Da qui, si vede tutto quello che Anna non ha. Tutto quello che Anna ci ha provato a lasciare, con la stessa disperazione con cui
Con Fumana (Einaudi, 2024), Paolo Malaguti conferma il suo talento nel tessere trame capaci di oscillare tra finzione e realtà storica. La sua scrittura si
Nel 2022, la filosofa americana Nancy Fraser pubblica il saggio Capitalismo cannibale. Questa espressione indica un sistema sociale ed economico che si alimenta – metaforicamente parlando –
Se è vero che i sogni plasmano l’esistenza delle persone – l’esistenza in avvenire, che sta formandosi giorno per giorno – quello di Santa, più
In un’incisione dell’artista francese Marcel Roux, intitolata La morte e la bambina e realizzata nel 1905, una piccola fanciulla appare in primo piano mentre stringe