
Farsi giocare. Nefando di Mónica Ojeda
Stupro, suicidio, pedofilia, zoofilia, cannibalismo, necrofilia, incesto. Se esistesse l’album di figurine dei tabù sarebbe Nefando (Polidoro, traduzione di Massimiliano Bonatto) e Mónica Ojeda, la sua autrice,

Stupro, suicidio, pedofilia, zoofilia, cannibalismo, necrofilia, incesto. Se esistesse l’album di figurine dei tabù sarebbe Nefando (Polidoro, traduzione di Massimiliano Bonatto) e Mónica Ojeda, la sua autrice,

Ingredienti per un thriller gotico andino tenebroso e sensuale: coccodrilli tra le mangrovie; un edificio abbandonato; sei studentesse adolescenti di una pretenziosa scuola cattolica privata;