Apicio e The Menu. L’ossessione del primato
Black satire o dark comedy, in qualsiasi modo lo si voglia etichettare, The Menu è il paragrafo finale di un capitolo cinematografico e televisivo che comincia nel 2005 con
Black satire o dark comedy, in qualsiasi modo lo si voglia etichettare, The Menu è il paragrafo finale di un capitolo cinematografico e televisivo che comincia nel 2005 con
Dobbiamo sperimentare ogni cosa. Non solo il bene, ma anche il degrado, la tristezza… così possiamo conoscere il mondo. E quando conosciamo il mondo, allora
‹‹L’alunno ha ricevuto la seguente valutazione: ZERO››: mi è capitato di imbattermi in questa frase studiando la documentazione di uno studente. La violenza di quella
Cinque anni di silenzio, di progetti attribuiti e mai realizzati, di corti rimasti inediti in Italia, cinque anni in cui si è sentita la mancanza
«La fine del mondo non sta per arrivare», sono le parole con cui lo scettico direttore del prestigioso albergo svizzero indicato dal titolo ne catechizza
«E so che domani mattina mi sveglierò tremante di freddo.»Lullaby, The Cure È notte e una tigre attraversa le strade di Roma, silenziosa e
Sentirete spesso Greta Gerwig ripetere durante le interviste che l’ostacolo più grande nella realizzazione di Barbie era la mancanza di una storia. In parte è vero, perché
Bologna, 1858. Nel ghetto ebreo il piccolo Edgardo Mortara, in quanto battezzato ancora in fasce, viene prelevato dalla casa della sua famiglia per essere tradotto
Ne ho fatto, oggettivamente, quasi un’ossessione. Una piccola ossessione. Dalla prima visione di Il sol dell’avvenire sono uscito stordito e commosso, e mi sono domandato
Lukas Dhont, l’enfant prodige belga, torna dietro la macchina da presa per Close, vincitore del Gran Prix a Cannes e selezionato nella cinquina dell’Academy per