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Lungo il sentiero selvatico con Matteo Righetto
Katharina Thaler ha dieci anni. Vive con mamma e papà in un maso dolomitico. Fin dai primi respiri di questo romanzo, ci troviamo nel mezzo
Katharina Thaler ha dieci anni. Vive con mamma e papà in un maso dolomitico. Fin dai primi respiri di questo romanzo, ci troviamo nel mezzo
Pressappoco spoglio, come s’addice al gradualismo formale dell’elegante Oriente; la rima col “niente” pattina sui tavoli lucidi di costoluto sugi, dove al massimo oziano una
Sono molti i personaggi letterari che si prestano ad essere oggetto di studio, di rielaborazione, di riscrittura. Più raramente capita che questo trattamento venga riservato
Un paesaggio lacustre intrappolato nel gelo, la nebbia che si trasforma in ghiaccio e si appoggia sui rami degli alberi: tacciono gli uomini e le
Quando una storia parla di noi, difficilmente si tratta di eroi. Ma a guardar bene, chiunque sopravviva al catastrofismo del non-sense (il groviglio liceale alle
In un pomeriggio uggioso di dicembre ho appuntamento su meet con Mattia Signorini. Ho da poco finito di leggere il suo romanzo più recente, uscito
Non sono ancora terminati – la conta è lunga, non si intravede mai la fine – i torti della storia e del presente nell’aver dimenticato
È possibile fare dell’isolamento un genere a parte? Un genere così potente che rimane se stesso anche quando ne intreccia altri, come il thriller psicologico
In seguito alla conclusione della decima edizione del Premio Lattes Grinzane, riconoscimento internazionale organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes, che la redazione di Limina ha raccontato da vicino,
Succede a volte che alcuni romanzi riescano a trascendere i limiti, seppur estesi, dell’universo letterario a cui per naturale filiazione appartengono, per arrivare a lambire