«Ci sono così tante cose che non ho il diritto di dire, così tanti elementi dell’identità che devo accettare di non poter esprimere, e quindi devo trovare altri materiali che...
«tutù s. m. [dal fr. tutu〈tütü’〉, che a sua volta è dalla voce infantile e fam. tutu con cui è indicato il sederino]. – Costume tipico della ballerina classica, con corpetto aderente e...
Mi ero da poco trasferita da Boston in una nuova città, in attesa del primo “lavoro vero” (così almeno per chi, in Italia, non aveva ancora capito perché mai cinque...
Un’estate rovente, una Milano febbrile, un rave che divampa. E tutti danzarono (La nave di Teseo) segna un nuovo capitolo nella produzione di Alessandro Bertante, autore che ama esplorare da...
La parola è liquida, e prende la forma del suo contenitore. La cecità di Omero Il più antico contenitore della parola, e l’unico che le sia davvero connaturato, è la...
«Lasciateci libere di non farcela, né come madri né come artiste. Lasciateci sperimentare il fallimento,lasciate che ci concentriamo sull’unica cosa che importa: non cadere, o cadere senza uccidere chi amiamo.Lasciateci...
C’è una via, dietro la mia casa, nel quartiere di Monteverde a Roma, intitolata a Ferdinando Palasciano. Vi ho frequentato le lezioni di pianoforte, in una stanzetta al primo piano...
Almeno una volta, tutti, siamo stati invisibili.Siamo stati invisibili in casa nostra. Nella nostra famiglia. Perché, lì, c’è stata almeno una volta in cui sapevamo tutto. Cosa pensavamo noi, cosa...
C’è un articolo famoso in quel trattato fittizio e meraviglioso che è Per la pace perpetua di Kant. È il terzo dei “definitivi”, e tratta – a concedersi una ritraduzione...