Il male degli angeli che attraversa la Storia

Bambine e donne che provocano incendi o prendono fuoco, il misticismo femminile e la sua potenza segreta, una setta di nome Vril, il nazismo esoterico e quello terribilmente e atrocemente reale, una ragazza ebrea di oggi, che vive a Roma e che conduce un’inchiesta al limite dell’inconcepibile, per scoprire chi sta assassinando delle donne dai capelli lunghi fino alle caviglie.

Questi e altri sono gli ingredienti di Il male degli angeli di Luisa Gasbarri (Baldini+Castoldi, 2020), questo coinvolgente romanzo “di genere”, quest’opera di fantasia scritta con competenza storica e sapienza narrativa, in cui si susseguono colpi di scena e agnizioni al limite del delirio, anche se hanno agganci concreti con quanto è successo nella storia dell’ultimo secolo. Un romanzo che si legge per divertimento e per imparare cose che non si sapevano e nello stesso tempo per seguire le vicende di questa ragazza di nome Sara in cerca sì dell’assassino ma anche di se stessa e della propria vera natura.

Ci sono dei libri che escono molto pompati dagli editori e dai media, con già l’aureola del successo prima ancora di muovere i primi passi, e ce ne sono altri che, pur non essendo di minor valore, devono trovarsi e inventarsi faticosamente la loro strada, che al loro apparire non vengono letteralmente visti. E questo a me fa incazzare, ed è per questo che mi sono messo a scrivere queste righe.

Se un romanzo così fosse uscito con un nome americano in copertina e con il consueto battage sarebbe stato accolto in ben altro modo, avrebbe avuto la strada spianata fin dall’inizio. E anche questo colonialismo culturale italico e questo automatismo servile mi fanno incazzare. Questo non vedere mai quello che si ha sotto gli occhi, di qualsiasi tipo o genere di cose si tratti.
Perciò segnalo ai lettori questo libro, che quasi nessuno conosce e che dal giorno della sua uscita non ha avuto una sola recensione.

E allora, se le cose stanno così, tocca ai lettori scavalcare questo muro d’ombra e questa inerzia. Cercate, leggete questo romanzo che prende di petto in modo non manicheo la presenza del male nel mondo, se siete dei lettori appassionati di questo genere di libri, e poi vedrete che vi appassioneranno anche le vicende e le gesta della ragazza che ne è la protagonista.
Vedrete che non ne rimarrete delusi e che aggiungerete il nome di questa scrittrice che vi è finora del tutto sconosciuta alla lista dei vostri preferiti.

Guarda l’incontro tra Antonio Moresco e Luisa Gasbarri sulla pagina Scrittori a Domicilio:
https://www.facebook.com/groups/667604810719292/permalink/813507279462377/