Marina Pirulli

Traduttrice e operatrice olistica di origine barese, dopo diversi anni di vita nomade si è stabilita a Roma. Ha tradotto libri dei più svariati generi – dal romanzo al saggio scientifico, dall’autobiografia al racconto illustrato – per editori come Mondadori, Cliquot e Spazio Interiore.
Quando non lavora con le parole si dedica all’altra sua grande passione, le pratiche di benessere e consapevolezza, in qualità di operatrice Shiatsu, Rebirther e insegnante di Respiro Originario.
È co-autrice, insieme a Cristhian Scorrano, del libro autobiografico Mi hanno rapito gli zingari – Una storia vera (Augh! Edizioni, 2020).

Comma 22

Ritradurre dopo «Mr Pavese». Riso nero di Sherwood Anderson

Se tradurre un libro vuol dire relazionarsi con un’altra anima spesso distante (quella dell’autore), immedesimarsi nei suoi pensieri, vedere il mondo attraverso i suoi occhi e assorbirne stile e modalità espressive, ritradurre un…

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