Daniela Dawan

Daniela Dawan è nata a Tripoli (Libia), dove è vissuta fino all’età di dieci anni. Costretta a fuggire con la famiglia, per gli eventi drammatici che avvennero in Libia durante la guerra dei sei giorni (giugno 1967), approda
in Italia. È Consigliere della Suprema Corte di cassazione “per meriti insigni”. Vive a Milano. Ha pubblicato i romanzi, Non dite che col tempo si dimentica (Marsilio Editori, 2010) e Qual è la via del vento (Edizioni E/O, 2018)

Comma 22

La memoria della verità. Il pane perduto di Edith Bruck

Zachor, Ricorda, è l’imperativo ebraico. Così fondamentale da incombere non solo sugli esseri umani ma anche su Dio. La memoria è un dovere, prima ancora che un bisogno o uno sterile esercizio mentale.…

Zachor, Ricorda, è l’imperativo ebraico. Così fondamentale da incombere non solo sugli…