Finalmente ci siamo. Si chiude un 2020 complicato, inimmaginabile fino allo scorso febbraio, nel quale la vita di ognuno è stata stravolta e minacciata, minata alla base di quelle regole sociali che, più o meno consapevolmente, costruiscono il nostro scorrere quotidiano. Tra i settori più colpiti, quello della cultura ha arrancato ma, allo stesso tempo, ha saputo lottare per creare nuovi strumenti e modalità per continuare a costruire senso attorno a ciò che stava accadendo: una sfida che continuerà ad essere centrale anche nell’anno che è alle porte.
Anche Limina si è trovata a pensare e ripensare la propria linea editoriale, i contenuti e i temi da proporvi. Nello stravolgimento di ogni tipo di progettualità, abbiamo spesso coinvolto le nostre firme per affrontare i cambiamenti che ci stanno investendo, tumulti che richiedono una lettura approfondita e un inevitabile riposizionamento attorno ad alcuni temi cardine della società che sta mutando, come quello della scuola, dell’impatto psicologico del lockdown, delle nuove forme di comunità che stanno nascendo. Inevitabilmente, sono questi i temi che hanno maggiormente attratto la curiosità dei nostri lettori, come traspare chiaramente dalla Top10 degli articoli più letti nel 2020: ve li vogliamo riporporre, per chi se li fosse persi o chi, semplicemente, voglia continuare a leggere questi mesi (anche) attraverso la lente di lettura che ogni giorno proviamo a fare entrare nelle vostre case.
Nel farvi i nostri migliori auguri per un nuovo anno che sia all’insegna della ricostruzione, ecco i dieci articoli più letti di Limina:
1.
Un classico per casa. Venti scrittori consigliano un libro per la quarantena
Quale miglior modo, per sopravvivere al lockdown di marzo, della lettura? Mentre imperversava la pandemia, abbiamo chiesto un consiglio di lettura a Marta Barone, Massimo Carlotto, Paolo Cognetti, Roberto Cotroneo, Francesca d’Aloja, Claudia Durastanti, Giorgio Ghiotti, Giuseppe Lupo, Michele Mari, Fuani Marino, Marco Missiroli, Raul Montanari, Nuccio Ordine, Francesco Permunian, Claudia Petrucci, Luca Ricci, Wanter Siti, Nadia Terranova, Emanuele Trevi e Sandro Veronesi.
2.
I sacrificabili. Voci silenziose dalle RSA lombarde ai tempi del Covid
Il Covid ha maggiormente colpito le zone d’ombra della società, gli invisibili, gli esseri umani che spesso vengono lasciati ai margini. Francesca Mannocchi, reporter internazionale, racconta gli operatori sanitari che lavorano nelle RSA, a stretto contatto con la morte.
3.
L’insopportabile distanza delle lezioni a distanza
Nei giorni in cui l’Italia scopriva la didattica a distanza, il dibattito attorno al mondo della scuola si è fatto acceso. Il premio Campiello Paola Mastrocola firma una riflessione a favore delle lezioni in presenza e del ruolo dell’insegnante.
4.
Nina e De André, 80 anni volando sull’altalena
In occasione dell’anniversario della nascita di Fabrizio De André, il delicato ricordo firmato da Nina Manfieri, l’amica d’infanzia alla quale il cantautore genovese ha dedicato “Ho visto Nina volare”.
5.
Dire il sesso. I racconti erotici per ragazzi di Massimiliano Parente
Come raccontare oggi il sesso? Massimiliano Parente lo fa nei suoi “Tre incredibili racconti erotici per ragazzi” con le illustrazioni di Gipi. Una lettura di Patrizio J. Macci.
6.
Sulla paura. L’Italia del Covid-19
A pochi giorni dall’inizio del primo lockdown, la filosofa Michela Marzano affronta il tema della paura e riflette sulla sua deriva paralizzante.
7.
Ok Bifo! Ovvero quando l’anagrafe non c’entra nulla
Ivan Carozzi interviene sulla diatriba tra il filosofo Franco Berardi Bifo e Mackda Ghebremariam Tesfaù sul ruolo dei venti e trentenni durante la pandemia.
8.
Pablo aveva una chitarra. Ripensare Pavese a 70 anni dalla morte
In occasione dell’anniversario della morte di Cesare Pavese, lo scrittore Alessio Forgione ripercorre il suo rapporto con l’autore piemontese guardando ai suoi libri e rileggendo in particolar modo il romanzo “Il compagno”.
9.
L’importante è essere sempre bambini in qualcosa. Un ricordo di Sergio Claudio Perroni
Per la pubblicazione del volume “L’infinito di amare. Due vite, una notte”, opera postuma di Sergio Claudio Perroni, il ricordo di Cettina Caliò, poetessa e moglie dell’autore scomparso.
10.
So che bisogna togliere il tappo dell’obiettivo. A proposito di niente di Woody Allen
Il critico cinematografico Luca Malavasi ci guida all’interno di “A proposito di niente”, l’attesa autobiografia scritta da Woody Allen, un’immersione della filmografia e nella vita privata dell’autore newyorkese.